KICK-ASS : Tarantino, vatti a nascondere!


Forte di una buona  campagna pubblicitaria e sull’onda dei clamorosi introiti economici ricevuti negli States, ecco anche da noi nelle sale “KICK-ASS”, il film derivato dai fumetti di Marc Millar , disegnati dal celebre John Romita jr.     Diciamo subito che anche se la pellicola sembra proporsi come il classico film sui nerds americani che si inventano di essere dei supereroi per raggiungere la popolarità, e quindi potrebbe lasciare freddi gli appassionati di serie come gli X-Men ,  ci troviamo invece tra le mani una bomba pronta ad esplodere in un incredibile delirio visivo di ultra violenza e formidabile sarcasmo. Totalmente sconsigliata la visione ai giovanissimi per via delle tematiche sessuali piuttosto esplicite e delle uccisioni mostrate nei minimi particolari, sarà la gioia del pubblico più maturo e smaliziato. Perfetto nei  ritmi vorticosi, nei movimenti di macchina, e senza un minuto di respiro, bellissima e sopra le righe l’interpretazione di Nicholas Cage e di una eccezionale Chloe Moretz che è mille volte più memorabile di qualsiasi eroina di “Kill Bill”, di “Leon” o di “Nikita”. Coinvolgente l’ uso delle musiche, tutte songs note al pubblico e ben inserite nel contesto. La storia del ragazzotto che senza alcun potere decide di diventare un supereroe dopo aver comprato una tuta su ebay e finisce prima postato su youtube e poi invischiato in un gioco più grande di lui, diverte e appassiona anche e forse soprattutto grazie ai caratteri comprimari, quei Big Daddy e Hit Girl, piaciuti talmente al pubblico che Millar, dopo la morte di Big Daddy(Nicholas Cage), si è visto costretto a proseguire il serial dei comics con gli albi dedicati alla violentissima, sboccata e mortale Hit Girl, undicenne dedita a giocare con bombe a mano e coltelli a farfalla anzi che con bambole o cagnolini. Realizzato nel 2008 ha incontrato una serie di difficoltà per via della distribuzione e della censura, approdando soltanto ora sugli schermi ma vi assicuriamo che diventerà un cult definitivo. Godetevi i quasi quaranta minuti di massacro finale, una giostra visiva che gli amanti dei film alla Tarantino non si sognavano da tempo: Matthew Vaughn, il regista, osa persino farla iniziare col sottofondo musicale di “Per un pugno di dollari” e a quel punto non sai più se tenerti la pancia dalle risate o rimanere estasiato. Un film che, nel complesso, vale sino all’ultimo centesimo del biglietto acquistato.

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Una risposta a KICK-ASS : Tarantino, vatti a nascondere!

  1. Mackenzie Amateur ha detto:

    Some folks can look so busy doing nothing that they seem indispensable.

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